La conformità fiscale per gli assicuratori si intensificano — il costo di sbagliare

Hooda Greig
Aprile 13, 2021

Le autorità fiscali hanno aumentato la loro attenzione sul settore assicurativo per garantire che le imposte sui premi assicurativi (IPT) e le imposte parafiscali siano riscosse correttamente, accuratamente e puntualmente.

Operare in più paesi significa inevitabilmente anche rispettare molte normative locali in linea con il deposito legale e parafiscale IPT. I regimi di conformità possono essere semplici o complessi, ma la difficoltà è che sono vari.

I territori cambiano frequentemente le loro norme di deposito e senza un rappresentante sul territorio può essere difficile tenere il passo con questi cambiamenti. L’amministrazione del deposito può anche essere difficile da navigare in quanto molte contee richiedono il deposito per essere nella loro lingua locale e avere una data di deposito impostata. Senza conoscenze e competenze locali chiave, gli assicuratori possono correre il rischio di non conformità. Le conseguenze possono essere gravi, quindi è importante comprendere le esigenze specifiche di ogni territorio.

Quali sono le conseguenze dell’inosservanza dell’IPT?

Le conseguenze dell’inosservanza dell’IPT non si limitano a sanzioni legali o legali, i costi indiretti per un’azienda sono spesso più significativi. Questi includono l’inconveniente e il costo della correzione di un errore, costi aggiuntivi associati o rappresentativi e la non conformità potrebbe avere un impatto sulla reputazione dell’azienda.

La conseguenza più comune per le dichiarazioni tardive o non corrette sono le sanzioni e gli interessi, ma se vi sono imprecisioni nella segnalazione mensile ciò potrebbe portare a verifiche da parte delle autorità fiscali.

I territori con sanzioni particolarmente severe per le dichiarazioni tardive e le correzioni comprendono Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia.

Sanzioni IPT Gran Bretagna

  • Riferimento: punto 15, Sch 7, FA 1994 e par 4, Sch 24, FA 2007
  • Le penali possono variare tra 250 GBP e 5% dell’imposta non pagata, con una penale di 20,00 GBP al giorno dopo la data di scadenza
  • L’archiviazione o i pagamenti imprecisi possono essere addebitati tra 0 -100% a seconda che la divulgazione sia richiesta o non richiesta e se l’errore è stato incurante, deliberato o deliberato e nascosto. Gli ufficiali HMRC possono esercitare discrezione entro i limiti del regime di sanzione

Sanzioni IPT in Germania

  • La penalità di deposito tardiva può essere fino al 10% dell’imposta non pagata (art. 152 del Codice Fiscale tedesco) La penalità per ritardi nei pagamenti è pari all’1% dell’importo dell’imposta non pagata (art. 240 del Codice Fiscale tedesco)
  • Le dichiarazioni tardive o rettificate comportano solitamente ulteriori richieste da parte dell’autorità fiscale tedesca di chiarire la presentazione
  • Le correzioni del reso non dovrebbero essere soggette alla penalità di deposito tardiva, tuttavia, se il motivo del deposito non è ritenuto «scusabile» può comportare una penalità

Spagna sanzioni IPT

  • Il deposito tardivo o il pagamento (Artícolo 27.1 de la LGT) può essere fino al 20% dell’imposta non pagata
  • L’importo della penalità sarà ridotto del 25% se il pagamento viene effettuato entro il termine stabilito dalle autorità fiscali e secondo modalità legalmente stabilite
  • In caso di mancato pagamento della sanzione, l’importo della penalità può aumentare fino al 20% con il potere di far valere fisicamente il debito

Italia IPT penali di deposito tardivo

  • Si applicano sanzioni e interessi basati sul tempo. La percentuale di penalità viene fissata in base al numero di giorni successivi alla scadenza in cui l’imposta è regolata e può arrivare fino al 5%. Ulteriori interessi vengono addebitati quotidianamente al tasso annuale prevalente
  • Tenere i libri IPT è un requisito legale e dovrebbe essere prontamente presentato quando richiesto. La mancata esecuzione di tale operazione può comportare l’applicazione di sanzioni per i libri IPT non conformi o mancanti

Anche se nella maggior parte dei territori con regime IPT in Europa potrebbero non essere imposte sanzioni, gli interessi saranno quasi certamente applicati a ritardi di pagamento o dichiarazioni di mancata presentazione.

Oltre al deposito legale mensile, alcuni territori richiedono una segnalazione annuale per le imposte IPT e parafiscali e la mancata presentazione di tali rapporti comporterà anche sanzioni. Le autorità fiscali possono anche richiedere informazioni dettagliate a livello assicurato, con alcuni requisiti che richiedono la segnalazione dei dettagli del contraente assicurato.

Un numero crescente di autorità fiscali ha introdotto proposte online per colmare il divario fiscale e fornire maggiore trasparenza e precisione nella riscossione delle imposte.

Gli assicuratori devono essere consapevoli delle proprie responsabilità in materia di conformità tenendo il passo con questo accresciuto grado di complessità, controllo e cambiamento. Sta diventando essenziale per gli assicuratori avere un team dedicato per la gestione dei rischi di conformità.

Agisci

Per saperne di più sui prossimi cambiamenti in Europa, scarica il nostro recente webinar» Cambiamenti della normativa IPT in Europa: siete pronti? »

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Hooda Greig

Hooda is a compliance services manager for IPT. She joined Sovos in 2017 bringing experience and a background in personal and business tax consulting and compliance. Hooda leads a team that deliver IPT compliance services across Europe. She completed her studies at The Tax Institute, North West University, South Africa.
Share this post

E-Invoicing Compliance North America
October 29, 2024
Che cos’è PEPPOL?

La fatturazione elettronica Peppol spiegata: cos’è e come funziona L’adozione globale della fatturazione elettronica sta accelerando. I governi di tutto il mondo stanno spingendo per adottare la fatturazione elettronica per trasformare digitalmente i loro sistemi nazionali e, spesso, per colmare il divario IVA. Sebbene molti Paesi abbiano introdotto il proprio mandato di fatturazione elettronica per […]

Mandato francese per la fatturazione elettronica
Dichiarazione fiscale e IVA Italy
October 16, 2024
In che modo le modifiche al mandato francese di fatturazione elettronica influiscono sulla mia attività?

L’amministrazione fiscale francese ha appena annunciato modifiche strutturali al mandato francese di fatturazione elettronica per il 2026 che interromperanno lo sviluppo del servizio di scambio fatture gratuito gestito dallo Stato. Questa decisione eserciterà una maggiore pressione sui contribuenti e sui fornitori di software affinché scelgano un “PDP” certificato per colmare il vuoto creato da questa […]

Adempimento fiscale Dichiarazione fiscale e IVA E-Invoicing Compliance EMEA
June 28, 2024
Germania: fatturazione elettronica B2B obbligatoria

Aggiornamento: 25 giugno 2024 da Dilara İnal Il Ministero pubblica un progetto di linee guida sulla fatturazione elettronica B2B Il Ministero delle Finanze tedesco (MoF) ha pubblicato una bozza di linee guida il 13 giugno 2024, che descrive in dettaglio il prossimo mandato di fatturazione elettronica B2B che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
June 21, 2024
ViDA nuovamente respinto – L’Europa perde un’altra occasione per armonizzare la fatturazione elettronica

Durante l’ultima riunione dell’ECOFIN del 21 giugno, gli Stati membri si sono incontrati per discutere se potevano raggiungere un accordo per attuare le proposte sull’IVA nell’era digitale (ViDA). Alla riunione dell’ECOFIN di maggio, l’Estonia si è opposta alla proposta delle regole della piattaforma, chiedendo invece di rendere opzionali le nuove norme ritenute relative ai fornitori […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
May 21, 2024
Cosa succederà dopo con l’IVA nell’era digitale (ViDA)

Era ampiamente previsto che, quando i ministri delle finanze dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana, avremmo ricevuto la notizia di un accordo politico sulla proposta dell’IVA nell’era digitale (ViDA). Sfortunatamente, a causa delle obiezioni di uno Stato membro sulle regole della piattaforma, ciò non è avvenuto. Ora, la data ufficiale di avanzamento del ViDA […]