La Francia implementerà la **fatturazione elettronica B2B** obbligatoria, nonché un obbligo di **dichiarazione elettronica**. Questo obbligo riguarderà tutte le aziende che operano in Francia.
La nuova normativa sulla fatturazione elettronica presenta delle complessità e introduce il modello dei controlli transazionali continuativi (CTC).
Nota: Il 15 ottobre l’Agenzia delle Entrate francese (DGFiP) ha annunciato che il ruolo del PPF è stato notevolmente ridotto e che non si occuperà più dello scambio di fatture per tutte le società del Paese. Pertanto, tutte le aziende sono ora tenute a selezionare un PDP. Scopra cosa significa questo per le aziende nel nostro blog.
La normativa francese sulla fatturazione elettronica, unita all’obbligo di dichiarazione elettronica, fornisce alle autorità fiscali l’accesso ai dati sulle transazioni. Questo per aumentare l’efficienza, ridurre i costi e combattere le frodi. L’effetto di tali obblighi sulle aziende e sui loro processi operativi, sui sistemi finanziari e sulle persone è di larga portata, sia per chi vende, sia per chi acquista.
Questa guida alla fatturazione elettronica in Francia spiegherà:
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UBL, CII o Factur-X
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I requisiti di dichiarazione elettronica francesi sono stabiliti insieme al nuovo mandato di fatturazione elettronica. La frequenza delle dichiarazioni si basa sul regime IVA applicabile ai contribuenti. Il requisito dell’e-reporting integrerà il mandato della fatturazione elettronica, facilitando la trasmissione dei dati sulle transazioni B2C o fornite a entità estere.
In Francia, la fattura elettronica è definita come una fattura emessa e trasmessa in forma non cartacea, seguendo un formato strutturato.
I requisiti di fatturazione elettronica d’Oltralpe entreranno in vigore nel periodo 2026-2027, a seconda delle dimensioni dell’azienda. Tuttavia, a partire dal settembre 2026, tutte le aziende dovranno essere in grado di ricevere fatture elettroniche.
La struttura delle fatture elettroniche può essere UBL, CII o Factur-X (un formato misto) o qualsiasi altro formato strutturato.
Nel corso di un periodo di transizione (fino a dicembre 2027), i contribuenti potranno inviare le proprie fatture in formato PDF non strutturato.
Lo scambio diretto di fatture elettroniche tra parti commerciali non è consentito. Originariamente era previsto che un fornitore di servizi registrato (PDP) o la piattaforma centralizzata(Portail Public de Facturation – PPF) trasmettesse la fattura elettronica alla parte acquirente, che avrebbe poi potuto sfruttare un PDP o la PPF per ricevere la fattura.
Tuttavia, il 15 ottobre le autorità fiscali francesi hanno annunciato che il ruolo del PPF è stato significativamente ridotto e non si occuperà più dello scambio di fatture per tutte le aziende del Paese. Di conseguenza, il servizio di utilità PDP "proprio e gratuito" dello Stato francese non sarà disponibile per le aziende francesi.
Pertanto, tutte le aziende interessate sono tenute a selezionare un PDP. Senza che il PPF sia disponibile come piattaforma gratuita per lo scambio di fatture, si stima che più di 4 milioni di aziende dovranno ora fare affidamento su un software di contabilità compatibile con PDP per ricevere tali transazioni.
I PDP sono fornitori di servizi privati accreditati dall’autorità fiscale per intermediare i flussi di dati tra i partner commerciali e il PPF. Fungeranno da interfaccia tra le aziende e il governo francese e saranno direttamente coinvolti nell’emissione e nella ricezione delle fatture. Dopo l’annuncio, il 15ottobre 2024, che il PPF non fungerà più da piattaforma gratuita per lo scambio di fatture, tutte le società interessate sono tenute a selezionare un PDP.
Lunedì 26 agosto 2024, l’autorità fiscale francese ha confermato ufficialmente Sovos come Partner Dematerialization Platform (PDP). Questa autorizzazione arriva dopo un rigoroso processo di richiesta e revisione. Per saperne di più leggi il comunicato stampa.
Nel mondo, un numero crescente di autorità fiscali ha intrapreso l’implementazione della fatturazione elettronica. Tra questi paesi figurano Italia, Francia, Arabia Saudita e India. Sono inoltre numerosi i paesi che stanno lavorando all’implementazione di questo sistema, tra cui Germania e Spagna.
Scopri di più sulla fatturazione elettronica e su come adempiere agli obblighi.