Sistema di fatturazione elettronica in Polonia: ultimi sviluppi

Enis Gencer
Marzo 10, 2022

La Polonia si sta muovendo verso l’introduzione del quadro CTC e del sistema, il Krajowy System e-Faktur (KSeF), dall’inizio del 2021. A partire dal 1° gennaio 2022, la piattaforma è disponibile per i contribuenti che scelgono di emettere fatture strutturate tramite KSeF e di beneficiare degli incentivi introdotti.

Poiché i contribuenti utilizzano KSeF da un po’, diamo un’occhiata più da vicino a ciò che sta accadendo e accadrà in futuro riguardo alla riforma del CTC della Polonia.

Pubblicazione del regolamento sull’uso di KSeF

Inizialmente presentato come progetto di atto dal Ministero delle Finanze nel novembre 2021, il regolamento sull’uso di KSEF è stato finalmente adottato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2021 dopo diverse reiterazioni.

Il regolamento copre principalmente le categorie di autorizzazioni, i metodi di autenticazione e le informazioni necessarie per accedere alle fatture strutturate.

Secondo il regolamento, i contribuenti che utilizzano KSEF sono tenuti ad autenticarsi utilizzando uno dei seguenti metodi: firma elettronica qualificata, sigillo elettronico qualificato, firma affidabile o token.

Una firma attendibile conferma l’identità assegnata a uno specifico numero di identificazione polacca (PESEL). Il metodo token può essere utilizzato per concedere autorizzazioni nel KSeF una volta che il contribuente è stato autenticato.

Nuove informazioni e documentazione pubblicate dall’autorità fiscale polacca

L’autorità fiscale polacca ha pubblicato nuove informazioni sul suo sito Web sulle funzionalità di KSeF, tra cui domande frequenti e ulteriore documentazione.

Le domande frequenti includono informazioni riguardanti la portata e il lato operativo del sistema, mentre i file XML di esempio e l’opuscolo informativo fanno luce sulla struttura logica delle fatture elettroniche e sui requisiti di mappatura.

Cosa succederà dopo?

Sebbene l’autorità fiscale continui a fare ogni sforzo per chiarire i molti aspetti del nuovo sistema CTC in Polonia, abbiamo ancora molta strada da fare per quanto riguarda la piena attuazione di KSeF.

Ad esempio, durante la consultazione pubblica del progetto di legge il ministero delle Finanze ha dichiarato che i contribuenti sarebbero stati in grado di scaricare fatture strutturate tramite API in formato XML o PDF. Ad oggi, non sono disponibili informazioni tecniche sulla generazione di PDF all’interno del sistema utilizzando l’API. L’autorità fiscale ha pubblicato la documentazione tecnica relativa al processo in uscita, ma non è ancora disponibile alcuna documentazione sul lato delle entrate.

Ancora più importante, una decisione che autorizzi la Polonia a introdurre misure speciali in deroga agli articoli della direttiva IVA dell’UE deve ancora essere ottenuta dal Consiglio dell’UE per l’introduzione del mandato di fatturazione elettronica per tutte le transazioni B2B. L’attuale legge polacca sull’IVA richiede l’accettazione da parte dell’acquirente di ricevere fatture strutturate. Poiché le autorità polacche mirano a rendere obbligatoria la KSeF nel 2023, è prevista una modifica di questa disposizione una volta che le misure speciali saranno state autorizzate dal Consiglio dell’UE.

Agisci

È necessario garantire la conformità ai più recenti requisiti CTC in Polonia? Mettiti in contatto con i nostri esperti fiscali.

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Enis Gencer

Enis Gencer is Regulatory Counsel at Sovos and is based in Istanbul, Turkey. With experience in compliance and legal consultancy he currently undertakes the legal monitoring and analysis of the regulations regarding electronic documents. Enis graduated from Istanbul University Faculty of Law.
Share this post

E-Invoicing Compliance North America
October 29, 2024
Che cos’è PEPPOL?

La fatturazione elettronica Peppol spiegata: cos’è e come funziona L’adozione globale della fatturazione elettronica sta accelerando. I governi di tutto il mondo stanno spingendo per adottare la fatturazione elettronica per trasformare digitalmente i loro sistemi nazionali e, spesso, per colmare il divario IVA. Sebbene molti Paesi abbiano introdotto il proprio mandato di fatturazione elettronica per […]

Mandato francese per la fatturazione elettronica
Dichiarazione fiscale e IVA Italy
October 16, 2024
In che modo le modifiche al mandato francese di fatturazione elettronica influiscono sulla mia attività?

L’amministrazione fiscale francese ha appena annunciato modifiche strutturali al mandato francese di fatturazione elettronica per il 2026 che interromperanno lo sviluppo del servizio di scambio fatture gratuito gestito dallo Stato. Questa decisione eserciterà una maggiore pressione sui contribuenti e sui fornitori di software affinché scelgano un “PDP” certificato per colmare il vuoto creato da questa […]

Adempimento fiscale Dichiarazione fiscale e IVA E-Invoicing Compliance EMEA
June 28, 2024
Germania: fatturazione elettronica B2B obbligatoria

Aggiornamento: 25 giugno 2024 da Dilara İnal Il Ministero pubblica un progetto di linee guida sulla fatturazione elettronica B2B Il Ministero delle Finanze tedesco (MoF) ha pubblicato una bozza di linee guida il 13 giugno 2024, che descrive in dettaglio il prossimo mandato di fatturazione elettronica B2B che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
June 21, 2024
ViDA nuovamente respinto – L’Europa perde un’altra occasione per armonizzare la fatturazione elettronica

Durante l’ultima riunione dell’ECOFIN del 21 giugno, gli Stati membri si sono incontrati per discutere se potevano raggiungere un accordo per attuare le proposte sull’IVA nell’era digitale (ViDA). Alla riunione dell’ECOFIN di maggio, l’Estonia si è opposta alla proposta delle regole della piattaforma, chiedendo invece di rendere opzionali le nuove norme ritenute relative ai fornitori […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
May 21, 2024
Cosa succederà dopo con l’IVA nell’era digitale (ViDA)

Era ampiamente previsto che, quando i ministri delle finanze dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana, avremmo ricevuto la notizia di un accordo politico sulla proposta dell’IVA nell’era digitale (ViDA). Sfortunatamente, a causa delle obiezioni di uno Stato membro sulle regole della piattaforma, ciò non è avvenuto. Ora, la data ufficiale di avanzamento del ViDA […]