Aggiornamento: adottate le aliquote IVA ridotte dell’Unione Europea

Robert Pelletier
Aprile 25, 2022

Il 5 aprile 2022, il Consiglio dell’UE ha formalmente adottato le modifiche alle attuali norme che regolano le aliquote IVA ridotte per beni e servizi. Queste modifiche alla Direttiva IVA sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il 6 aprile 2022 attraverso la Direttiva del Consiglio (UE) 2022/542 del 5 aprile 2022 e sono immediatamente efficaci.

L’approvazione del Consiglio dell’UE fa seguito alla revisione ufficiale degli emendamenti da parte del Parlamento dell’UE nel marzo 2022.

Nuove tariffe ridotte

La direttiva del Consiglio concede agli Stati membri più opzioni di aliquote da applicare e garantisce la parità di trattamento tra gli Stati membri. L’articolo 98 della Direttiva IVA è modificato per prevedere l’applicazione di un massimo di due aliquote ridotte di almeno il 5% che possono essere applicate a un massimo di 24 forniture elencate nell’allegato III rivisto.

Gli Stati membri possono applicare un’aliquota ridotta inferiore al 5% e un’esenzione con diritto a detrazione dell’IVA (aliquota zero) a un massimo di sette forniture dell’allegato III. L’applicazione dell’aliquota ridotta e dell’aliquota zero è limitata a beni e servizi considerati di prima necessità, come acqua, prodotti alimentari, medicinali, prodotti farmaceutici, prodotti per la salute e l’igiene, trasporto di persone e articoli culturali come libri, giornali e periodici. È la prima volta che gli Stati membri possono esentare tali beni di prima necessità.

Tutti gli Stati membri hanno ora pari accesso alle deroghe esistenti per l’applicazione di aliquote ridotte per prodotti specifici, precedentemente concesse su base nazionale. I contribuenti devono esercitare l’opzione di applicare le deroghe entro il 6 ottobre 2023.

L’allegato III contiene nuove forniture e revisioni degne di nota per sostenere le transizioni verdi e digitali: fornitura e installazione di pannelli solari, fornitura di elettricità e teleriscaldamento e raffreddamento, biciclette e biciclette elettriche, ingresso a eventi in live-streaming (dal 1° gennaio 2025), piante vive e prodotti di floricoltura e altri. Sono stati aggiunti anche i beni dannosi per l’ambiente, come i combustibili fossili e i fertilizzanti/pesticidi chimici, ma saranno esclusi a partire dal 1° gennaio 2030 e 2032.

Gli Stati membri devono adottare e pubblicare, entro il 31 dicembre 2024, le leggi e le misure di conformità necessarie per conformarsi alle nuove norme previste a partire dal 1° gennaio 2025.

Attività legislativa

Gli Stati membri hanno iniziato a emanare leggi in risposta alla nuova Direttiva sulle aliquote ridotte dopo la sua approvazione nel dicembre 2021. Polonia e Croazia hanno ridotto l’aliquota IVA sui prodotti alimentari di base all’aliquota zero e Bulgaria e Romania stanno valutando di fare altrettanto. Belgio, Croazia, Cipro, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Spagna hanno annunciato riduzioni dell’IVA sulle forniture di energia (ad esempio, elettricità, riscaldamento/raffreddamento, gas naturale) e la Grecia sta valutando la riduzione.

Queste modifiche alle aliquote sono già state proposte o promulgate prima della data di entrata in vigore della Direttiva del Consiglio del 6 aprile 2022. Sebbene anche gli eventi mondiali e le impennate dei prezzi dell’energia contribuiscano a questi cambiamenti, le modifiche alle aliquote ridotte, attese da tempo, consentono ora agli Stati membri di farlo entro i limiti della Direttiva IVA.

Si prevede che un numero maggiore di Stati membri rivedrà la propria struttura di aliquote IVA in risposta a queste nuove opportunità di aliquote ridotte.

Per ulteriori informazioni su questi emendamenti, consultare il nostro precedente blog .

Agisci

Contattate per conoscere i vantaggi che un fornitore di servizi gestiti può offrire per alleggerire il vostro carico di adempimenti IVA.

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Robert Pelletier

Robert Pelletier is a Regulatory Counsel at Sovos Compliance. Within Sovos’ Regulatory Analysis function, Robert specializes in research and analysis of global VAT and GST. Robert received a B.A. magna cum laude in Legal Studies from Quinnipiac University and a J.D. cum laude from Suffolk University Law School. Robert is a member of the Massachusetts Bar.
Share this post

E-Invoicing Compliance North America
October 29, 2024
Che cos’è PEPPOL?

La fatturazione elettronica Peppol spiegata: cos’è e come funziona L’adozione globale della fatturazione elettronica sta accelerando. I governi di tutto il mondo stanno spingendo per adottare la fatturazione elettronica per trasformare digitalmente i loro sistemi nazionali e, spesso, per colmare il divario IVA. Sebbene molti Paesi abbiano introdotto il proprio mandato di fatturazione elettronica per […]

Mandato francese per la fatturazione elettronica
Dichiarazione fiscale e IVA Italy
October 16, 2024
In che modo le modifiche al mandato francese di fatturazione elettronica influiscono sulla mia attività?

L’amministrazione fiscale francese ha appena annunciato modifiche strutturali al mandato francese di fatturazione elettronica per il 2026 che interromperanno lo sviluppo del servizio di scambio fatture gratuito gestito dallo Stato. Questa decisione eserciterà una maggiore pressione sui contribuenti e sui fornitori di software affinché scelgano un “PDP” certificato per colmare il vuoto creato da questa […]

Adempimento fiscale Dichiarazione fiscale e IVA E-Invoicing Compliance EMEA
June 28, 2024
Germania: fatturazione elettronica B2B obbligatoria

Aggiornamento: 25 giugno 2024 da Dilara İnal Il Ministero pubblica un progetto di linee guida sulla fatturazione elettronica B2B Il Ministero delle Finanze tedesco (MoF) ha pubblicato una bozza di linee guida il 13 giugno 2024, che descrive in dettaglio il prossimo mandato di fatturazione elettronica B2B che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
June 21, 2024
ViDA nuovamente respinto – L’Europa perde un’altra occasione per armonizzare la fatturazione elettronica

Durante l’ultima riunione dell’ECOFIN del 21 giugno, gli Stati membri si sono incontrati per discutere se potevano raggiungere un accordo per attuare le proposte sull’IVA nell’era digitale (ViDA). Alla riunione dell’ECOFIN di maggio, l’Estonia si è opposta alla proposta delle regole della piattaforma, chiedendo invece di rendere opzionali le nuove norme ritenute relative ai fornitori […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
May 21, 2024
Cosa succederà dopo con l’IVA nell’era digitale (ViDA)

Era ampiamente previsto che, quando i ministri delle finanze dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana, avremmo ricevuto la notizia di un accordo politico sulla proposta dell’IVA nell’era digitale (ViDA). Sfortunatamente, a causa delle obiezioni di uno Stato membro sulle regole della piattaforma, ciò non è avvenuto. Ora, la data ufficiale di avanzamento del ViDA […]