Per chiunque sia relativamente nuovo o non abbia familiarità con l’Insurance Premium Tax (IPT), la comprensione di ciascuno dei componenti principali è fondamentale per garantire la conformità. Si trovano anche in una sequenza logica di cinque aree distinte.
- Ubicazione del rischio
- Classe di business
- Imposte e aliquote fiscali applicabili
- Dichiarazione e pagamento
- Report aggiuntivi
1.Ubicazione delle regole di rischio
Ciò sta essenzialmente avendo una chiara comprensione di dove si trova il rischio di determinare in quale giurisdizione debba essere dichiarata l’imposta sui premi. Le regole possono essere complesse e variano in diversi territori, ma avere un processo chiaro aiuterà.
Dovrai determinare:
- L’assicurazione o la riassicurazione sono assicurati?
- Qual è la natura del rischio?
- Chi è assicurato e dove si trovano?
Quindi, controlla quali regole si applicano. Le quattro regole dell’UE determinano la giurisdizione corretta in base alla natura del rischio:
- Ubicazione della proprietà
- Immatricolazione dei veicoli
- Paese di residenza in cui hai stesato la politica di viaggio
- Qualsiasi altra cosa che non rientra nelle categorie precedenti
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2.Class di business
Una classe di business è fondamentalmente la categoria in cui rientra il rischio. All’interno dell’UE vi sono 18 classi di attività non vita, che vanno da incidenti e motori a perdite finanziarie varie e responsabilità generale.
L’UE fornisce brevi descrizioni di ciascuna di queste classi e alcuni esempi specifici. Le informazioni vengono utilizzate dalle autorità fiscali locali come guida per l’attuazione della propria legislazione fiscale.
Le regole locali variano, quindi è importante comprendere le polizze assicurative per garantire che venga applicata la classe di attività corretta e pertinente. Alcune politiche possono includere più di una classe di business che influirà sulle proporzioni del premio relative a ciascuna business class.
Il nostro blog, Tre passaggi chiave per applicare l’IPT su nuove linee di business è una risorsa utile.
3.Calcolo delle tasse
Dopo aver determinato l’ubicazione del rischio e la classe di attività corretta, il passo successivo consiste nel determinare le imposte che si applicano e che necessitano di liquidazione.
Le aliquote fiscali in tutta l’UE sono frammentate e ci sono ancora più variazioni quando si osservano le diverse aliquote fiscali all’interno di una giurisdizione. Ad esempio, in Spagna hai un tasso IPT applicato al 6%, ma potresti avere anche alcuni supplementi di rischio straordinari calcolati allo 0,0003%.
Considerate anche chi deve sostenere il costo di queste tasse. È l’assicurato o l’assicuratore? Nella maggior parte dei casi è responsabilità dell’assicuratore, tuttavia può ricadere all’assicurato.
- Le tasse sostenute dall’assicuratore generalmente non possono essere mostrate al contraente e sono quindi un costo per l’assicuratore.
- Le tasse sostenute dall’assicurato devono essere mostrate sui documenti della politica, in modo che l’assicurato sappia di quali imposte sono responsabili.
La chiave per essere in grado di determinare quali imposte e quale aliquota applicare è avere accesso a software affidabile.
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4.Dichiarazione e pagamento
Anche in questo caso le regole variano paese per paese in base alla frequenza di dichiarazione e liquidazione delle passività. Possono essere mensili, trimestrali, semestrali e annuali. La mancata dichiarazione entro la scadenza comporterà sanzioni e/o interessi, quindi conoscere le scadenze per ogni reso e quando il pagamento deve essere effettuato è fondamentale.
Alcune autorità fiscali hanno regole rigorose e sono veloci a farle rispettare. Altri sono più indulgenti a trattare le sanzioni caso per caso, e alcuni (come il Regno Unito) adottano un approccio basato sul comportamento in cui la piena divulgazione e cooperazione potrebbero portare a una sanzione molto ridotta.
5.Segnalazione aggiuntiva: l’IPT seguirà dove conduce l’IVA?
Le autorità fiscali di tutto il mondo stanno adottando un approccio più granulare alla rendicontazione fiscale per prevenire le frodi e ridurre il divario fiscale. Con i mandati IVA in vigore in tutta l’America Latina e più recentemente diffuso in Europa e in Asia, il divario IVA si sta riducendo. Quindi, man mano che i governi passano alla conformità fiscale digitale che desiderano più dati e più velocemente, puoi aspettarti che l’IPT seguirà in tempo. Le autorità spagnole, ad esempio, hanno già iniziato questo percorso con l’introduzione dello scorso anno di nuovi requisiti di reporting digitale per i supplementi di rischio straordinari.
Per rimanere al passo con la curva, più sei preparato oggi, più facile sarà affrontare le sfide che ci attendono con l’aumentare del ritmo di cambiamento nella digitalizzazione della conformità fiscale.
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