La Spagna dispone di un sistema di inoltro delle dichiarazioni quasi in tempo reale.

La piattaforma SII

La Spagna è stato uno dei primi paesi dell’Unione ad adottare la metodologia di controllo continuativo delle transazioni (CTC), introducendo l’obbligo di registrare le fatture in tempo reale già nel 2017. In questo modo L’AEAT, l’autorità fiscale spagnola, ha voluto snellire le procedure di rimborso, fornire ai contribuenti dati precisi per le dichiarazioni, effettuare verifiche in modo più efficace e combattere le frodi sull’IVA.

I soggetti passivi interessati sono tenuti a registrare i dati della fattura presso l’autorità fiscale, utilizzando una piattaforma denominata Suministro Inmediato de Información (SII), entro quattro giorni lavorativi dall’emissione.

Nel 2020 l’autorità competente ha annunciato una nuova versione della piattaforma SII, che prevede l’introduzione di un registro per l’inserimento delle operazioni connesse alla vendita di merci in conto deposito. La modifica è entrata in vigore il 1° gennaio 2021.

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L'obbligo fiscale in breve

  • Il mandato iberico interessa le imprese con un fatturato annuo superiore ai 6 milioni di euro, quelle facenti parte di gruppi IVA e quelle che utilizzano il sistema REDEME.
  • All’autorità fiscale è necessario inoltrare i seguenti documenti:
    • Registro delle fatture emesse
    • Registro delle fatture ricevute
    • Registro dei beni d’investimento
    • Registro di determinate operazioni intracomunitarie
  • La trasmissione delle informazioni deve avvenire tramite servizi web capaci di scambiare messaggi XML.
  • Sono stati ridotti alcuni obblighi di natura formale, dato che ai contribuenti non viene più richiesto l’inoltro del modulo 347 (informazioni di terze parti), del modulo 340 (transazioni nei registri) e del modulo 390 (riepilogo annuale IVA).
  • Nel 2020 l’amministrazione fiscale spagnola ha introdotto un servizio di precompilazione delle dichiarazioni IVA periodiche (Modelo 303), utilizzando le informazioni fornite dai contribuenti tramite la piattaforma SII.

Date di entrata in vigore del mandato

  • 2 gennaio 2017: comincia l’afflusso di informazioni da parte dei contribuenti, su base volontaria.

  • 1° luglio 2017: comincia la fase obbligatoria di invio contestuale delle informazioni per i contribuenti interessati.

  • 1° gennaio 2018: il periodo per l’inoltro delle informazioni passa da 8 a 4 giorni. Il mandato viene esteso agli altri territori della Spagna (i Paesi Baschi e le Isole Canarie).

  • 1° gennaio 2020: introduzione di un registro per la raccolta delle operazioni connesse alla vendita di merci in conto deposito.

Sanzioni

  • Le omissioni o le imprecisioni delle informazioni riportate prevedono una sanzione pari all’1% dell’importo totale, con un massimo di 6.000 €.

  • La dichiarazione tardiva dei registri IVA elettronici comporta una sanzione pari allo 0,5% dell’importo dichiarato, con un minimo di 300 € e un massimo di 6.000 € a trimestre.

  • Gli errori o le omissioni nel registro di determinate operazioni intracomunitarie e nel registro dei beni di investimento comportano una sanzione fissa di 150 €.

Sovos aiuta le aziende ad adempiere agli obblighi previsti dalla piattaforma SII della Spagna

Sovos funge da punto di riferimento per la gestione degli adempimenti IVA, in Spagna e in tutto il mondo.

Sovos supporta la piattaforma del Suministro Inmediato de Información (SII), garantendo che i nostri clienti adempiano a tutti gli obblighi previsti dal quadro normativo e tecnico sviluppato dall’autorità fiscale iberica (AEAT).

I nostri esperti monitorano, interpretano e codificano costantemente queste modifiche nel nostro software, alleggerendo gli oneri legati agli adempimenti che gravano sugli addetti IT e sul team che si occupa della fiscalità.