Generazione di report SAF-T pronti per l'invio
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha introdotto per la prima volta lo Standard Audit File for Tax (SAF-T) nel maggio 2005. Da allora, un numero sempre crescente di autorità fiscali l’ha adottato come strumento per acquisire una vista più estesa della situazione fiscale delle aziende. Molti dei Paesi che hanno introdotto il SAF-T finora hanno anche applicato la propria interpretazione individuale sia della sua struttura originale, che della successiva versione, introdotta nel 2010. Tuttavia, la mole di dati diverso genere richiesti da questi schemi SAF-T, spesso difficili da maneggiare e redatti in base alla giurisdizione d’origine, rende difficile per le aziende rispettare i propri obblighi. Una richiesta inoltrata da un’autorità fiscale, inoltre, lascia alle aziende una finestra relativamente breve per raccogliere i dati e presentarli nel formato prescritto, soprattutto se devono farlo per più giurisdizioni e in formati diversi.