Le riforme dell’Insurance Tax Act in Germania, a decorrere dal 10 dicembre 2020, continuano a causare incertezza nel mercato assicurativo.
L’area principale di preoccupazione riguarda l’ubicazione del rischio per le finalità dell’Insurance Premium Tax (IPT). La riforma può avere un impatto su una politica adottata con un assicuratore SEE o non SEE in cui l’assicurato è stabilito in Germania, ossia un’impresa tedesca, una stabile organizzazione o un’istituzione corrispondente, o un individuo residente abitualmente in Germania, dove la politica copre i rischi non SEE.
Queste modifiche influiscono su tutte le classi di attività e sono indipendentemente dalla posizione fisica di qualsiasi rischio assicurato.
Doppia imposizione con polizze scritte dagli assicuratori SEE
Se una politica per l’assicurato tedesco include paesi non SEE, l’IPT tedesco è dovuto non solo al premio assegnato alla Germania, ma anche ai premi assegnati ai paesi non SEE. Ciò potrebbe essere in aggiunta a tutte le imposte sui premi applicabili dovute nei paesi non SEE.
Pertanto, la doppia imposizione è una possibilità. Tuttavia, se la politica include altri paesi del SEE, l’IPT tedesco non può essere addebitato sui premi assegnati in questi paesi del SEE.
Doppia imposizione con polizze scritte da assicuratori non SEE
Se una politica per l’assicurato tedesco include sia altri paesi SEE che non SEE, l’IPT tedesco è dovuto non solo al premio assegnato alla Germania, ma anche al 100% dei premi assegnati a tutti gli altri paesi. Ciò potrebbe essere in aggiunta a tutte le imposte sui premi applicabili dovute in tutti questi paesi. Pertanto, ancora una volta, la doppia imposizione è una possibilità.
Che cos’è un «stabilimento permanente» o «istituzione corrispondente» ai fini dell’IPT tedeschi?
Le riforme della legge non hanno chiarito quale sia considerata una «istituzione permanente» o «istituzione corrispondente» che avrebbe comportato un rischio non SEE nell’ambito di applicazione dell’IPT tedesco.
Gli orientamenti del Ministero federale delle finanze (BMF) pubblicati il 4 marzo 2021 hanno confermato che una succursale non SEE di un assicurato tedesco sarebbe considerata costituita da una struttura permanente. Ma non si è verificato se lo stesso si applicasse per una controllata non SEE.
Diversi scenari sono stati inclusi anche in questa guida per aiutare gli assicuratori e i broker con le politiche fiscali correttamente, ma purtroppo non ce n’era uno per questo scenario sussidiario. Il 20 luglio 2021 il BMF ha pubblicato una nuova versione del suo opuscolo generale sulla tassa assicurativa e sulla protezione antincendio per gli assicuratori UE/SEE. Ciò comprendeva un diagramma di flusso che mostrava i cambiamenti nell’imponibilità delle politiche a seguito delle riforme del diritto IPT, ma la questione sussidiaria non SEE non ha una risposta specifica in questo caso.
La German Insurance Association (GDV) ha pubblicato un documento Frequently Asked Questions (FAQ) del 28 aprile 2021 per aiutare gli assicuratori a comprendere le riforme in diverse aree, tra cui la risposta ad alcune domande sul trattamento delle controllate non SEE.
Mentre le risposte sembrano sperare che queste controllate non costituiscano una struttura permanente, vi è un avvertimento all’inizio del documento delle FAQ: dice che non è vincolante e che ogni assicuratore può interpretare e applicare le disposizioni di legge (e la relativa lettera BMF del 4 marzo). 2021) a propria discrezione.
Ciò significa che se gli assicuratori non tassano le controllate non SEE in base esclusivamente a questa guida, potrebbero essere lasciate aperte alle valutazioni fiscali in un secondo momento, dove l’IPT tedesco non è stato addebitato. Il documento delle FAQ continuerà ad essere aggiornato, quindi sarà interessante vedere se c’è ulteriore chiarezza su questo punto in futuro.
Incertezza in corso sulla doppia imposizione
Con questa continua incertezza, comprendiamo che gli assicuratori si sono rivolti alle autorità fiscali per ottenere chiarezza. Le risposte indicano che le controllate non SEE non rientrano nell’ambito di applicazione delle riforme, pertanto non dovrebbe verificarsi una doppia imposizione.
Qualsiasi conferma diretta da parte delle autorità fiscali in materia proteggerà questi assicuratori dalle valutazioni future. Offre inoltre la possibilità di reclamare i rimborsi IPT quando è stato addebitato su politiche che non avrebbero dovuto essere tassate in primo luogo.
Tuttavia, fino a quando la questione non sarà chiarita pubblicamente, che include ulteriori comunicazioni da parte del BMF, la posizione probabile è che gli assicuratori e i broker continueranno a utilizzare l’approccio attuale e prudente e addebitare l’IPT tedesco in questo scenario. Ciò significa che si verificherà ancora una doppia imposizione delle politiche.
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