L’agenzia delle entrate turca (Turkish Revenue Administration, TRA) ha finalmente pubblicato il lungamente atteso manuale applicativo del Documento di Trasporto Elettronico. Il manuale chiarisce come funzionerà il processo di consegna elettronica e risponde ai quesiti che ricorrono con maggiore frequenza. Il testo affronta inoltre l’applicazione, l’ambito e la struttura del processo, delinea gli scenari di maggiore rilevanza e fornisce chiarimenti alle aziende che manifestano perplessità riguardo l’adozione dei documenti di accompagnamento elettronici.
Come si applica il documento di trasporto elettronico?
Il documento di trasporto elettronico è la versione sostitutiva della “bolla di consegna” che viene comunemente emessa in forma cartacea e consentirà alle autorità di monitorare regolarmente in un ambiente elettronico i movimenti delle merci consegnate.
Il documento di accompagnamento elettronico ha il medesimo valore legale di quello cartaceo, ma a differenza di quest’ultimo viene emesso, inoltrato, conservato e inviato in formato digitale.
Quali sono le categorie interessate dalla normativa sulla bolla di consegna elettronica?
Secondo la circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate turca alla fine di febbraio, i contribuenti che rientrano nel campo di applicazione della bolla di consegna elettronica sono:
- I contribuenti che emettono fattura elettronica con un fatturato lordo pari o superiore a 25 milioni di lire turche
- Società munite di licenza rilasciata dall’Autorità di Regolamentazione del Mercato dell’Energia (EPDK). Sono compresi i rivenditori – PCT I
- Veicoli a motore (produzione, importazione, concessionari) – PCT III
- Detentori di diritti di sfruttamento minerario e titolari di attività estrattive (sulla base di contratti con essi stipulati)
- Produttori di zucchero
- Produttori di ferro e acciaio/HS Code72/HS Code73
- Utenti registrati nel sistema di tracciamento dei fertilizzanti
- Contribuenti impegnati nel commercio di frutta e verdura in qualità di intermediari o commercianti
- I contribuenti che a seguito di analisi amministrativa siano considerati soggetti a rischio di inadempienza fiscale o scarsamente adempienti
I contribuenti impegnati nel commercio di frutta e verdura in qualità di intermediari o commercianti hanno completato la transizione il 20 gennaio 2020. Gli altri contribuenti dovranno adeguarsi alla prescrizione normativa entro il 1° luglio 2020.
I contribuenti considerati a rischio di inadempienza fiscale o scarsamente adempienti dall’Agenzia delle Entrate sono tenuti a completare il passaggio al regime di consegna elettronica entro tre mesi dalla notifica.
Altri argomenti inclusi nel manuale applicativo della bolla di consegna elettronica
Oltre alla spiegazione dei concetti basilari, il manuale precisa le fattispecie di applicazione precedentemente indicate, chiarendo aree di confusione espresse dai contribuenti.
Gli scenari principali sono:
- Documenti di trasporto da emettere per acquirenti non registrati nell’ambito di applicazione della normativa
- Scenari di esportazione e logistica
- Successive consegne
- Emissione di un documento di trasporto cartaceo
- Pluralità di clienti
Altri argomenti trattati comprendono:
- Sistema del registro di mercato
- Settore degli oli combustibili
- Trasporto mediante conduttura
- Produzione conto terzi e produzione di campioni
Le informazioni dettagliate sono disponibili in lingua turca sul sito Web della TRA sui documenti elettronici.
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