La raccolta dei dati dell’Agenzia delle Entrate e l’analitica che ne sta alla base

Selin Adler Ring
20 Luglio, 2022

I dati sono una delle risorse più preziose delle aziende e degli individui. I dati raccolti, puliti e analizzati bene consentono alle aziende di realizzare le loro massime capacità. Con la tendenza alla digitalizzazione, i moduli cartacei, i registri e i libri contabili soggetti a errori vengono sostituiti da versioni elettroniche. Questo sviluppo ha dato alle aziende un maggiore controllo sui loro dati e ha liquidato i dati per ulteriori analisi.

Questo vale anche per i governi. Poiché il reddito fiscale è una delle fonti di reddito più significative per i Paesi e i dati transazionali sono la base del calcolo del reddito fiscale, l’analisi dei dati transazionali è essenziale anche per i governi.

Scopo della raccolta dati in tempo reale

Ricevere i dati in forma elettronica consente alle autorità fiscali di stimare meglio il reddito fiscale e le fonti di reddito e, infine, di riscuotere le imposte in modo più efficiente. Questo processo ha portato molte autorità fiscali globali a richiedere ai contribuenti di trasmettere elettronicamente i dati fiscali rilevanti. Inoltre, l’affidabilità dei dati in tempo reale ha dimostrato di essere così interessante che in molti Paesi i contribuenti sono tenuti a trasmettere i dati in tempo reale all’autorità fiscale.

Il requisito di trasmissione dei dati rilevanti ai fini fiscali in tempo reale o quasi è una nuova tendenza spesso definita Controllo continuo delle transazioni (CTC). Le CTC richiedono la trasmissione di ogni transazione alle autorità fiscali per consentire un controllo immediato e continuo. Le CTC stanno diventando sempre più comuni in tutto il mondo. Lo scopo iniziale dei CTC, quando è stato lanciato per la prima volta in America Latina, il punto di origine, era quello di ridurre il divario dell’IVA. Osservando i Paesi che hanno adottato le CTC, si può dire che le CTC hanno già raggiunto questo obiettivo. Tuttavia, le autorità fiscali hanno successivamente notato che i vantaggi delle CTC non si limitano a colmare il divario dell’IVA.

La grande quantità di dati raccolti attraverso le CTC presenta immense opportunità per le autorità fiscali. Le autorità fiscali possono raggiungere livelli di trasparenza delle transazioni commerciali senza precedenti. Le autorità fiscali T possono calcolare il rischio di conformità dei contribuenti e possono pianificare le verifiche in base a questi calcoli di rischio. Inoltre, i dati possono essere utilizzati per guidare la politica fiscale ed economica e condivisi con altri enti governativi. Per esempio, durante una crisi economica, è possibile determinare i settori commerciali più colpiti attraverso i dati di vendita riportati dai contribuenti. Le persone interessate possono ricevere un sostegno (attraverso esenzioni fiscali, aliquote ridotte, ecc.). Il grafico del Forum dell’OCSE sull’Amministrazione Fiscale mette a confronto le capacità di gestione e di analisi dei dati delle diverse giurisdizioni fiscali e può essere utilizzato per comprendere la tecnologia di analisi dei dati dei diversi Paesi.

Le sfide per le aziende

La raccolta granulare dei dati e la trasparenza dei dati di origine creano sfide per le aziende, poiché c’è poco spazio per gli errori, le scorciatoie o la correzione successiva degli errori. Le aziende dovranno garantire un processo decisionale di determinazione fiscale molto più granulare prima dei loro processi e dei processi dei loro partner commerciali.

Inoltre, garantire la conformità quando vengono implementati i CTC può essere impegnativo, soprattutto per le aziende internazionali, che storicamente considerano le tasse come qualcosa che deve essere affrontato dai contabili locali. Considerare le tasse come un problema principalmente locale, adottando soluzioni locali che combinano funzionalità aziendali e di conformità per ogni giurisdizione, sarà difficile da conciliare con la trasformazione e l’allineamento digitale e finanziario più ampio di un’azienda, che spesso è globale.

Per fare un passo avanti, le aziende dovrebbero concentrarsi sulla raccolta dei dati e su un archivio dati centrale per avere la “visione d’insieme”, piuttosto che acquisire soluzioni locali per “salvare la situazione”. La trasmissione dei dati in tempo reale richiede anche dati puliti da mantenere. La strategia di trasformazione digitale globale deve essere in atto per soddisfare questi requisiti, così come una tecnologia scalabile per gestire le future richieste fiscali.

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Selin Adler Ring

Selin is Regulatory Counsel at Sovos. Based in Stockholm and originally from Turkey, Selin’s background is in corporate and commercial law, and currently specializes in global e-invoicing compliance. Selin earned a Law degree in her home country and has a master’s degree in Law and Economics. She speaks Russian, Arabic, English and Turkish.
Share this post

E-Invoicing Compliance EMEA
April 5, 2023
Bizkaia: Qual è il sistema fiscale di Batuz?

La Bizkaia è una provincia della Spagna e un territorio storico dei Paesi Baschi, con un proprio sistema fiscale. Prima dell’approvazione della strategia Batuz, l’autorità fiscale della Bizkaia ha sviluppato diversi approcci per implementare una strategia completa che riducesse la frode fiscale. L’obiettivo è quello di impedire che la frode influisca sulle entrate generate dalle […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
March 7, 2023
L’IVA nell’era digitale introduzione di una piu’ estesa platea di transazioni ricomprese nella registrazione unica ai fini IVA

Il piano L’IVA nell’era digitale della Commissione europea propone una serie di novità, fra cui una registrazione IVA unica per facilitare il commercio transfrontaliero. La proposta, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2025, è parte dell’iniziativa della Commissione per modernizzare l’IVA nell’UE. In sostanza, comporterebbe la registrazione IVA una sola volta in tutta […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
February 13, 2023
L’IVA nell’era digitale: risposte alle domande che tutti si pongono

6 Frequenti Domande: Per capire meglio l’impatto delle proposte della commissione Europea nell’era digitale (ViDA) sulla tua attività, ti invito a leggere alcune delle domande più frequenti che ho ricevuto fino a questo momento. D: Quando le aziende probabilmente inizieranno a notare un impatto in seguito all’implementazione delle proposte ViDA?  R: Le proposte della Commissione […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
December 21, 2022
L’IVA nell’era digitale: trattamento dell’IVA sul fronte delle piattaforme digitali

La proposta “L’IVA nell’era digitale” della Commissione Europea apporta modifiche significative al trattamento IVA sul fronte delle piattaforme digitali relativamente agli operatori nei servizi di alloggio di breve durata (massimo 45 giorni) e di trasporto passeggeri. Trattamento IVA sul fronte delle piattaforme digitali Vale la pena ricordare che il “trattamento IVA sul fronte delle piattaforme digitali” riguarda […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
December 8, 2022
L’IVA nell’era digitale: Segnalazione e fatturazione elettronica obbligatoria per le transazioni intracomunitarie dell’UE

La Commissione Europea ha annunciato la sua tanto attesa proposta di modifiche legislative in relazione all’iniziativa l’IVA nell’era digitale (ViDA). Si tratta di uno degli sviluppi più importanti nella storia dell’IVA europea, che riguarda non solo le aziende europee, ma anche quelle non europee che commerciano con l’UE. La proposta richiede la modifica della Direttiva […]