Importanza di un calcolo accurato della responsabilità IPT in più giurisdizioni

Edit Buliczka
Giugno 1, 2022

In tutta Europa esistono numerose imposte (IPT) e tasse parafiscali applicate ai premi assicurativi. A causa della mancanza di armonizzazione fiscale, non è possibile applicare regole generali per stabilire quali imposte esistono in quali Paesi e come calcolare gli importi IPT corretti.

Alcuni assicuratori non dispongono di un team dedicato all’IPT; questo è solitamente il caso degli assicuratori più piccoli. Questo può portare a un calcolo errato dell’IPT e può far scattare delle sanzioni. Senza una conoscenza adeguata e aggiornata, è facile perdersi nelle regole e nei regolamenti.

Il seguente blog offre una panoramica dei metodi di calcolo delle imposte, evidenziando alcuni elementi unici del calcolo dell’IPT.

Metodi di calcolo delle imposte

Nel mondo europeo dell’IPT esistono due metodi fondamentali di calcolo dell’imposta

  1. Percentuale del premio
  2. Importi fissi

In primo luogo, c’è un’aliquota fiscale. Ad esempio in Bulgaria (2%) le imprese possono facilmente determinare l’importo dell’imposta moltiplicando la base imponibile per questa aliquota. Fortunatamente, molti calcoli dell’IPT si basano su questo cosiddetto modello di aliquota di base.

Nel secondo caso, invece, sono le normative locali a determinare l’importo dell’imposta da versare sulle polizze assicurative. L’imposta di bollo irlandese può essere citata come esempio.

Si può dire che non si tratta di scienza missilistica. Inoltre, è facile. Questi modelli di calcolo sono solo le basi. I regolamenti IPT si basano su questi modelli di base, aggiungendo diverse regole specifiche che rendono i calcoli IPT piuttosto complessi. Ecco alcuni esempi di queste regole specifiche:

  • Modello di aliquota a scala mobile: Questo metodo è una variante del modello di calcolo di base “Percentuale del premio”. Le difficoltà sorgono quando il premio supera un limite specifico, che comporta l’applicazione di un’aliquota fiscale diversa. Di solito, per il premio che supera la soglia si applica un’aliquota fiscale più elevata. Un’ulteriore variazione può essere rappresentata dal fatto che il premio imponibile non è determinato a livello di polizza, ma come importo aggregato dei premi raccolti dall’assicuratore nel periodo di riferimento. Il modello a scala mobile più significativo è applicato nel calcolo dell’IPT ungherese.
  • Le aliquote fiscali variano a seconda della classe di attività. Per determinare l’IPT di una polizza, occorre innanzitutto chiarire i rischi coperti dalla polizza stessa. Una volta determinata la classe di attività, le imprese devono utilizzare l’aliquota appropriata per tale classe di attività nel calcolo dell’IPT.
  • Ulteriori oneri parafiscali. Non è sufficiente conoscere l’aliquota o le aliquote IPT, ma è fondamentale capire se sono applicabili ulteriori oneri parafiscali. In caso affermativo, a quale aliquota. Le aliquote IPT e gli oneri parafiscali possono variare.
  • Anche la base imponibile può variare. La base imponibile utilizzata dai Paesi per calcolare l’IPT e gli oneri parafiscali può variare. Può essere il premio netto, il premio più alcuni oneri come la commissione del broker e i costi amministrativi o la somma assicurata. Sebbene ve ne siano altri, questi sono i principali. Può anche accadere che si applichi una base imponibile diversa per l’IPT e gli oneri parafiscali sulla stessa polizza assicurativa.
  • Il modello a scala mobile a importo fisso. L’importo fisso dell’imposta può variare a seconda del livello di base imponibile. Un buon esempio di questo modello è Malta, che applica l’imposta di bollo invece dell’IPT sui premi assicurativi. Il calcolo è ancora più complicato per Malta, che mescola i modelli di calcolo dell’aliquota a scala mobile e dell’importo fisso a scala mobile.
  • Arrotondamenti nel calcolo delle imposte. In alcuni Paesi, come l’Ungheria, i Paesi Bassi o la Francia, esistono regole specifiche per arrotondare l’importo dell’imposta dichiarato nella dichiarazione dei redditi.
  • Esenzioni. Possono esistere esenzioni in base alle quali le imprese non pagano l’imposta per rischi specifici o al di sotto di un determinato premio imponibile o importo dell’imposta. Esempi sono l’imposta di bollo irlandese e il prelievo dell’ombudsman polacco.

Calcolo dell’imposta inversa

Per aggiungere ulteriore colore a questo argomento, possiamo menzionare che l’inversione di una linea di polizza nel calcolo non sempre comporta lo stesso importo fiscale in posizione negativa. L’esempio migliore è quello di Malta, dove lo stesso importo dell’imposta di bollo non viene rimborsato quando la polizza viene annullata dopo il periodo di riflessione. Invece di ricevere indietro la stessa imposta di bollo pagata, viene applicata un’imposta di bollo aggiuntiva di 2,33 euro se vengono soddisfatte determinate condizioni.

Sebbene si tratti di un regolamento unico nel suo genere, questo evidenzia che quando si tratta di invertire una linea di polizza, si raccomanda vivamente di controllare le regole in anticipo e di chiarire se l’IPT negativa può essere compensata o recuperata e di adattare il metodo di calcolo di conseguenza.

Agisci

Il calcolo dell’IPT richiede una conoscenza dettagliata delle norme e dei regolamenti. Sovos dispone di un team dedicato di esperti di compliance in grado di guidarvi anche nei calcoli più impegnativi. Contattate il nostro team oggi stesso.

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Edit Buliczka

Edit is a senior regulatory counsel. She joined Sovos in January 2016 and has extensive IPT knowledge and experience. Her role ensures the IPT teams and systems at Sovos are always updated with legislative changes. She is a Hungarian registered tax expert and chartered accountant and has worked for companies in Hungary including Deloitte and KPMG and as an indirect tax manager she worked for AIG in Budapest. She graduated with an economist degree from Budapest Business School, faculty of finance and accountancy and also she has a postgraduate diploma from ELTE Legal University in Budapest.
Share this post

E-Invoicing Compliance North America
October 29, 2024
Che cos’è PEPPOL?

La fatturazione elettronica Peppol spiegata: cos’è e come funziona L’adozione globale della fatturazione elettronica sta accelerando. I governi di tutto il mondo stanno spingendo per adottare la fatturazione elettronica per trasformare digitalmente i loro sistemi nazionali e, spesso, per colmare il divario IVA. Sebbene molti Paesi abbiano introdotto il proprio mandato di fatturazione elettronica per […]

Mandato francese per la fatturazione elettronica
Dichiarazione fiscale e IVA Italy
October 16, 2024
In che modo le modifiche al mandato francese di fatturazione elettronica influiscono sulla mia attività?

L’amministrazione fiscale francese ha appena annunciato modifiche strutturali al mandato francese di fatturazione elettronica per il 2026 che interromperanno lo sviluppo del servizio di scambio fatture gratuito gestito dallo Stato. Questa decisione eserciterà una maggiore pressione sui contribuenti e sui fornitori di software affinché scelgano un “PDP” certificato per colmare il vuoto creato da questa […]

Adempimento fiscale Dichiarazione fiscale e IVA E-Invoicing Compliance EMEA
June 28, 2024
Germania: fatturazione elettronica B2B obbligatoria

Aggiornamento: 25 giugno 2024 da Dilara İnal Il Ministero pubblica un progetto di linee guida sulla fatturazione elettronica B2B Il Ministero delle Finanze tedesco (MoF) ha pubblicato una bozza di linee guida il 13 giugno 2024, che descrive in dettaglio il prossimo mandato di fatturazione elettronica B2B che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
June 21, 2024
ViDA nuovamente respinto – L’Europa perde un’altra occasione per armonizzare la fatturazione elettronica

Durante l’ultima riunione dell’ECOFIN del 21 giugno, gli Stati membri si sono incontrati per discutere se potevano raggiungere un accordo per attuare le proposte sull’IVA nell’era digitale (ViDA). Alla riunione dell’ECOFIN di maggio, l’Estonia si è opposta alla proposta delle regole della piattaforma, chiedendo invece di rendere opzionali le nuove norme ritenute relative ai fornitori […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
May 21, 2024
Cosa succederà dopo con l’IVA nell’era digitale (ViDA)

Era ampiamente previsto che, quando i ministri delle finanze dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana, avremmo ricevuto la notizia di un accordo politico sulla proposta dell’IVA nell’era digitale (ViDA). Sfortunatamente, a causa delle obiezioni di uno Stato membro sulle regole della piattaforma, ciò non è avvenuto. Ora, la data ufficiale di avanzamento del ViDA […]