Il mandato francese CTC – Risposta alle tue domande: Parte 2: Obblighi di segnalazione

Sovos
Agosto 17, 2021

Benvenuti nella nostra serie di blog Q& A in due parti sul mandato francese per la fatturazione elettronica e la segnalazione elettronica, che entra in vigore 2023-2025. Sembra molto lontano, ma le aziende devono iniziare a prepararsi ora se devono conformarsi.

Il team di conformità di Sovos è tornato a rispondere ad alcune delle domande più urgenti poste durante il nostro webinar.

Abbiamo delineato il nuovo mandato, la fatturazione elettronica in modo specifico e le domande su questo argomento nel nostro primo post sul blog.

Questo blog esaminerà l’altro lato del mandato: gli obblighi di e-reporting. Questi si applicheranno alle transazioni B2C e B2B transfrontaliere in Francia, che devono essere segnalate periodicamente.

E-reporting pagamenti

Per prima cosa diamo un’occhiata alle domande più comuni sulla segnalazione elettronica dei pagamenti.

Quali sono gli stati di fattura e pagamento da segnalare?

Ecco una diapositiva del nostro webinar che mostra gli stati delle fatture, indipendentemente dal fatto che si tratti di origini obbligatorie, consigliate o gratuite, azioni da intraprendere in caso di rifiuto, dati sullo stato e quando deve essere segnalato:

Chi è responsabile della segnalazione elettronica dei pagamenti? L’acquirente, il venditore o entrambi?

Inizialmente si diceva che si trovasse sia sul lato dell’acquirente che del venditore, ma le ultime informazioni fornite da DGFIP indicano chiaramente che sarà responsabilità del venditore segnalare lo stato della fattura e, se applicabile, il suo stato di pagamento.

Tuttavia, sono necessari ulteriori chiarimenti poiché il venditore dipende dalla risposta dell’acquirente su un certo stato (ad esempio «fattura rifiutata»).

Requisiti di certificazione della piattaforma «partner»

Il tuo progetto di fatturazione elettronica e e-reporting non può essere eseguito in modo isolato. Si tratta di un progetto significativo con molte dipendenze che coinvolgono terze parti esterne.

Ci saranno una o, molto probabilmente, diverse terze parti nel mezzo della catena di transazioni. Ciò includerà Chorus Pro, scelto dal governo francese come piattaforma ufficiale e obbligatoria per le aziende per emettere fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni.

Questa sezione illustra le domande più frequenti sui requisiti di certificazione della piattaforma partner.

Esiste un elenco di piattaforme partner ufficiali convalidate?

Il workshop DGFIP del 13 luglio 2021 dedicato a questo argomento ha evidenziato che ci sarebbe stato un processo di registrazione per piattaforme di terze parti, così come i contribuenti che vorrebbero gestire la propria piattaforma.

Il processo di registrazione consisterà in due fasi:

Fase 1. Una selezione preventiva da parte delle autorità fiscali in base al profilo generale del candidato (ad esempio sono aggiornate nei propri dazi di pagamento delle imposte?) e i servizi che propongono;

Fase 2. Entro 12 mesi dalla registrazione, sarebbe necessario eseguire un audit indipendente che dimostri che la piattaforma soddisfa i requisiti DGFIP, quali:

  • Aggiornamento della directory centrale di fatturazione elettronica
  • Emissione, trasmissione/ricezione di fatture elettroniche (inclusa la garanzia di integrità e autenticità, nonché un processo di autenticazione avanzato)
  • Elaborazione e trasmissione ai dati relativi alla fatturazione elettronica, alla segnalazione elettronica e allo stato del pagamento di Chorus Pro
  • <LIEsecuzione delle attività di controllo e mappatura (estrazione dei dati di fatturazione sia per la fatturazione elettronica che per la segnalazione elettronica, alcuni controlli di convalida delle fatture — campi obbligatori, somme di controllo, verifica ID cliente – mappatura da e verso un set minimo di formati obbligatori, conformità al GDPR, ecc.)

Alcuni altri punti chiave da notare sono:

  • La registrazione e l’audit dovrebbero essere periodicamente rinnovati.
  • Le conseguenze per una piattaforma non conforme non sono definite, si applicherebbe un processo di escalation che porta al ritiro della registrazione.
  • L’operatore della piattaforma potrebbe essere francese o straniero (anche se esiste ancora un punto interrogativo sul fatto che gli operatori non UE siano consentiti).

Timeline di implementazione

Qual è l’attuale aspettativa quando i campi richiesti esatti vengono forniti dal governo (specifiche della fattura con tutti i campi e i valori obbligatori)?

I file Excel sono disponibili come bozza di documento a un livello molto dettagliato che Sovos può fornire su richiesta. Le specifiche finali dovrebbero essere note entro la fine di settembre 2021.

Agisci

Hai ancora domande sull’e-reporting? Accedi al nostro webinar on demand per ulteriori informazioni e consigli su come rispettare.

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Sovos

Sovos is a global provider of tax, compliance and trust solutions and services that enable businesses to navigate an increasingly regulated world with true confidence. Purpose-built for always-on compliance capabilities, our scalable IT-driven solutions meet the demands of an evolving and complex global regulatory landscape. Sovos’ cloud-based software platform provides an unparalleled level of integration with business applications and government compliance processes. More than 100,000 customers in 100+ countries – including half the Fortune 500 – trust Sovos for their compliance needs. Sovos annually processes more than three billion transactions across 19,000 global tax jurisdictions. Bolstered by a robust partner program more than 400 strong, Sovos brings to bear an unrivaled global network for companies across industries and geographies. Founded in 1979, Sovos has operations across the Americas and Europe, and is owned by Hg and TA Associates.
Share this post

E-Invoicing Compliance North America
October 29, 2024
Che cos’è PEPPOL?

La fatturazione elettronica Peppol spiegata: cos’è e come funziona L’adozione globale della fatturazione elettronica sta accelerando. I governi di tutto il mondo stanno spingendo per adottare la fatturazione elettronica per trasformare digitalmente i loro sistemi nazionali e, spesso, per colmare il divario IVA. Sebbene molti Paesi abbiano introdotto il proprio mandato di fatturazione elettronica per […]

Mandato francese per la fatturazione elettronica
Dichiarazione fiscale e IVA Italy
October 16, 2024
In che modo le modifiche al mandato francese di fatturazione elettronica influiscono sulla mia attività?

L’amministrazione fiscale francese ha appena annunciato modifiche strutturali al mandato francese di fatturazione elettronica per il 2026 che interromperanno lo sviluppo del servizio di scambio fatture gratuito gestito dallo Stato. Questa decisione eserciterà una maggiore pressione sui contribuenti e sui fornitori di software affinché scelgano un “PDP” certificato per colmare il vuoto creato da questa […]

Adempimento fiscale Dichiarazione fiscale e IVA E-Invoicing Compliance EMEA
June 28, 2024
Germania: fatturazione elettronica B2B obbligatoria

Aggiornamento: 25 giugno 2024 da Dilara İnal Il Ministero pubblica un progetto di linee guida sulla fatturazione elettronica B2B Il Ministero delle Finanze tedesco (MoF) ha pubblicato una bozza di linee guida il 13 giugno 2024, che descrive in dettaglio il prossimo mandato di fatturazione elettronica B2B che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
June 21, 2024
ViDA nuovamente respinto – L’Europa perde un’altra occasione per armonizzare la fatturazione elettronica

Durante l’ultima riunione dell’ECOFIN del 21 giugno, gli Stati membri si sono incontrati per discutere se potevano raggiungere un accordo per attuare le proposte sull’IVA nell’era digitale (ViDA). Alla riunione dell’ECOFIN di maggio, l’Estonia si è opposta alla proposta delle regole della piattaforma, chiedendo invece di rendere opzionali le nuove norme ritenute relative ai fornitori […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
May 21, 2024
Cosa succederà dopo con l’IVA nell’era digitale (ViDA)

Era ampiamente previsto che, quando i ministri delle finanze dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana, avremmo ricevuto la notizia di un accordo politico sulla proposta dell’IVA nell’era digitale (ViDA). Sfortunatamente, a causa delle obiezioni di uno Stato membro sulle regole della piattaforma, ciò non è avvenuto. Ora, la data ufficiale di avanzamento del ViDA […]