Proroga delle date di attuazione del mandato di fatturazione elettronicaB2B .
Aggiornamento: 2 gennaio 2024
La Legge Finanziaria per il 2024 è stata ufficialmente adottata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2023. Con la finalizzazione della legge, le nuove date di attuazione sono le seguenti:
Ricezione delle fatture elettroniche: a partire dal 1° settembre 2026, TUTTI i contribuenti, indipendentemente dalle loro dimensioni, dovranno essere in grado di ricevere fatture elettroniche. Tale data può essere prorogata al più tardi fino al 1° dicembre 2026, ma solo per decreto.
Emissione di fatture elettroniche:
- Per Large Corp. & Mid Caps.: Obbligo di emissione di fatture elettroniche il 1° settembre 2026. Tale data può essere prorogata al più tardi fino al 1° dicembre 2026, ma solo per decreto.
- Per le PMI (diverse da Large Corp. e Mid Cap): obbligo di emissione di fatture elettroniche il 1° settembre 2027. Questa data può essere prorogata al più tardi fino al 1° dicembre 2027, ma solo per decreto.
Trasmissione internazionale di dati di transazione e pagamento B2B, B2C:
L’obbligo di comunicazione elettronica per le transazioni internazionali B2B (vendite e acquisti) e B2C e i dati di pagamento segue lo stesso calendario previsto per l’emissione di fatture elettroniche (1° settembre 2026 o 1° settembre 2027 a seconda delle dimensioni dell’azienda).
Il decreto attuativo che ratificherà formalmente questo nuovo calendario è previsto nel corso del primo trimestre del 2024.
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Aggiornamento: 19 ottobre 2023
Il 17 ottobre 2023 è stata svelata la tanto attesa nuova tempistica di attuazione della fatturazione elettronica e della rendicontazione elettronica all’interno del progetto di legge finanziaria per il 2024.
Secondo il progetto di modifica del Codice generale delle imposte e della legge n. 2022-1157, le nuove date sono le seguenti:
Fasi di attuazione: l’attuazione del mandato avverrà ora in due fasi, a differenza delle tre fasi precedentemente previste.
Emissione di fatture elettroniche:
- La prima fase, rivolta alle grandi e medie imprese, è prevista per il 1° settembre 2026.
- La seconda fase, che riguarda le piccole e le microimprese, è prevista per il 1º settembre 2027.
Ricezione delle fatture elettroniche: a partire dal 1° settembre 2026, tutti i contribuenti dovranno essere in grado di ricevere le fatture elettroniche.
Obblighi di comunicazione elettronica: l’applicazione degli obblighi di comunicazione elettronica seguirà le stesse date riviste.
È importante notare che le date sopra indicate, settembre 2026 e settembre 2027, possono essere soggette a riaggiustamenti con la possibilità di riprogrammare al 1° dicembre come ultima data, nei rispettivi anni.
Dopo l’adozione della Legge Finanziaria per il 2024, nel primo trimestre del prossimo anno è prevista l’emanazione di un Decreto integrativo della legge per la piena attuazione dei suddetti obblighi.
Le aziende devono sfruttare il tempo aggiuntivo attraverso la partecipazione attiva alla fase pilota, durante la quale tutti i casi d’uso rilevanti devono essere testati in modo che le modifiche alle applicazioni, ai processi e ai sistemi possano essere prese in considerazione e messe a punto in tempo utile per garantire la conformità.
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Aggiornamento: 15 settembre 2023
In una recente riunione della Communauté des Relais, l’autorità fiscale ha rilasciato ulteriori dettagli sul rinvio precedentemente comunicato del mandato di fatturazione elettronica B2B in Francia.
Questo ritardo è il risultato del fatto che l’autorità fiscale ha ascoltato il feedback delle imprese francesi che hanno faticato a rispettare la tempistica originale. È un’ulteriore prova, come precedentemente ribadito dall’ICC , di quanto tempo e impegno siano necessari alla maggior parte delle aziende per confrontarsi con le complessità di un nuovo mandato.
Sebbene le date formali debbano ancora essere definite, la tempistica principale rivista è stata presentata nell’ambito di un roll-out in 3 fasi:
2024: entro la primavera del 2024 le autorità pubblicheranno il primo elenco dei prestatori di servizi ufficialmente registrati (PDP) – Plateformes de Dématérialisation Partenaires. Nel corso del 2024 sarà completato lo sviluppo del portale pubblico (PPF – Portail Public de Facturation).
2025: Nel corso di quest’anno verrà condotto un progetto pilota su larga scala, che coinvolgerà aziende di tutte le dimensioni. L’autorità fiscale considera questo progetto pilota come un’opportunità per i contribuenti di mettere a punto i propri processi e sistemi di fatturazione elettronica e di comunicazione elettronica per conformarsi a quello che è diventato un quadro CTC complesso e sofisticato.
2026: l’introduzione dell’obbligo per l’intera economia avverrà in gran parte nel corso del 2026. Tuttavia, resta da vedere a quale ritmo una volta che la legge finanziaria sarà adottata dal Parlamento alla fine del 2023.
Le imprese interessate dal mandato francese, con sede in Francia e altrove, saranno ora in una posizione migliore per conformarsi con successo alla nuova riforma, a condizione che si avvalgano del tempo aggiuntivo fornito dalle autorità francesi. In particolare, utilizzando in modo proattivo il programma pilota per creare fiducia e conoscenza sul percorso critico verso la prontezza. Per i maggiori contribuenti che devono far fronte a questi obblighi, sarebbe prudente considerare questi cambiamenti come un rinvio di soli 6 mesi, con l’inizio del programma pilota che funge da data di inizio de facto. Per comprendere l’impatto completo sui processi aziendali e sui flussi di dati, le aziende dovranno testare a fondo fino a 36 casi d’uso. I numerosi fornitori di software che aiutano le aziende a semplificare i processi purchase-to-pay e order-to-cash saranno sicuramente ansiosi di testare la conformità delle loro soluzioni il prima possibile in quello che è diventato un ecosistema completamente nuovo.
La partecipazione al progetto pilota esteso, con il supporto professionale di Sovos, fornisce un ambiente privo di rischi per valutare e quindi condurre la messa a punto essenziale.
Sovos è uno dei primi 20 candidati all’accreditamento di fornitore di servizi (PDP) in Francia e, in quanto tale, sarà pronta a supportare i nostri clienti nell’adozione delle numerose misure necessarie per conformarsi pienamente al nuovo framework CTC, attingendo alla sua ricca esperienza nel mantenere i clienti conformi ai complicati obblighi di fatturazione elettronica in tutto il mondo.
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10 Agosto 2023
Il 28 luglio la Direzione generale francese delle finanze pubbliche (DGFiP) ha ufficialmente rinviato l’attuazione dell’obbligo di fatturazione elettronica del paese. Il rinvio è al fine di fornire ai contribuenti il tempo necessario per adempiere al mandato.
L’ultima parola ufficiale afferma che la tempistica rivista per il mandato sarà fornita nel quadro della legge finanziaria per il 2024. Prevediamo che questa legge sarà adottata alla fine del 2023.
Inoltre, il 31 luglio la DGFiP ha pubblicato il «File delle specifiche esterne per la fatturazione elettronica» aggiornato (versione 2.3). Nonostante il rinvio del go-live iniziale, questi aggiornamenti dimostrano l’impegno delle autorità nello sviluppo del mandato e stabiliscono l’aspettativa che i preparativi da parte dei contribuenti, dei fornitori, dei candidati PDP e delle organizzazioni professionali debbano continuare.
Il Mandato francese è una delle iniziative di digitalizzazione fiscale più complesse mai viste nell’area EMEA fino ad oggi. È essenziale che le aziende continuino i loro preparativi. La conformità a questo mandato richiede la preparazione di applicazioni, processi e sistemi a una serie complessa di requisiti. Secondo l’ICC le aziende hanno bisogno di almeno 12-18 mesi per prepararsi al passaggio alla fatturazione elettronica e alla rendicontazione elettronica.
Si prega di notare che queste informazioni sono soggette a ulteriori aggiornamenti o modifiche da parte delle autorità francesi e al momento non sono disponibili ulteriori dettagli. Comunicheremo eventuali informazioni aggiuntive non appena saranno rese disponibili.
Sovos ha esperienza nell’aiutare i propri clienti a navigare tra le normative sulla digitalizzazione in tutto il mondo, incluso il mandato francese.
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