Dal 1° gennaio 2019, i fornitori di servizi elettronici stranieri devono emettere fatture cloud, un tipo di fattura elettronica, per le vendite di servizi elettronici a singoli acquirenti a Taiwan. Parallelamente, le autorità fiscali locali di Taiwan hanno introdotto incentivi per i contribuenti nazionali affinché implementino la fatturazione elettronica, nonostante non sia un requisito obbligatorio.
Prima di immergerci nei dettagli del sistema di fatturazione elettronica a Taiwan, parleremo della Fattura Unica Governativa (GUI), poiché il sistema di fatturazione elettronica si basa sulle Fatture Uniche Governative.
Che cos’è una Fattura Unica Governativa (GUI)?
La fattura uniforme governativa è una fattura IVA standard disciplinata e prenumerata dalle autorità fiscali. Tutte le entità commerciali devono emettere delle GUI per tutte le vendite di beni e servizi soggetti all’IVA, ad eccezione di eventuali esenzioni legali.
I contribuenti possono emettere le GUI una volta che la loro registrazione aziendale è stata approvata dall’autorità fiscale locale competente a Taiwan. I contribuenti possono emettere diversi tipi di GUI, comprese le GUI cartacee e le Fatture Uniche Governative Elettroniche (eGUI). Le eGUI sono un tipo di GUI che vengono emesse, trasmesse o ottenute tramite Internet o altri mezzi elettronici. Come già accennato, l’emissione di una eGUI è obbligatoria per i fornitori di servizi elettronici stranieri che vendono servizi elettronici a privati a Taiwan a partire dal 1° gennaio 2019. Tuttavia, l’emissione di eGUI è facoltativa per l’economia in generale, compresi i contribuenti nazionali di Taiwan.
Come vengono rilasciati gli eGUI?
Come parte del processo di emissione di eGUI, i contribuenti devono utilizzare i numeri forniti dalle autorità fiscali durante il processo di registrazione dell’azienda. Una eGUI deve essere conforme alla MIG 3.2.1 basata su un formato XML fornito dall’autorità fiscale. Dopo l’emissione di una fattura elettronica uniforme, le informazioni della fattura devono essere caricate sulla piattaforma dell’autorità fiscale entro 48 ore per le transazioni B2C e sette giorni per le transazioni B2B.
Le entità commerciali straniere che rientrano nell’ambito dei requisiti o qualsiasi entità che scelga di emettere eGUI possono nominare un fornitore di servizi di terze parti chiamato Value Adding Center per emettere eGUI. Un’alternativa è l’implementazione di una soluzione basata sul software di trasmissione Turnkey fornito dal Ministero delle Finanze.
Qual è il passo successivo?
La fatturazione elettronica è stata incoraggiata dalle autorità taiwanesi per molti anni. Di conseguenza, sempre più aziende hanno iniziato a emettere eGUI. Inoltre, l’obbligo di emettere fatture cloud per i fornitori di servizi elettronici stranieri ha svolto un ruolo importante nell’adozione diffusa della fatturazione elettronica in tutto il Paese. Sebbene sia chiaro che Taiwan ha fatto molta strada in termini di digitalizzazione dei processi di fatturazione elettronica, le fatture cartacee possono ancora essere emesse secondo le normative taiwanesi. Seguiremo gli sviluppi futuri per vedere se l’implementazione obbligatoria della fatturazione elettronica sarà estesa all’economia più ampia di Taiwan.
Agisci
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