Il Regno Unito ha stretto una nuova relazione con l’UE il 1o gennaio 2021. Il periodo di transizione è terminato ed è entrato in vigore l’accordo commerciale e di cooperazione (TCA) UE-Regno Unito. Il Regno Unito lo ha pienamente attuato nella legge, ma applicato a titolo provvisorio dall’UE. Il Parlamento europeo deve ratificarlo. Ciò è dovuto entro il 28 febbraio 2021. Tuttavia, esiste un potenziale per prorogare questa scadenza.
Tuttavia, indipendentemente dallo status del TCA, ci sono stati diversi cambiamenti che hanno influito sul modo in cui le merci si muovono tra la Gran Bretagna e l’UE. È importante distinguere tra Gran Bretagna e Regno Unito. Ciò è dovuto al protocollo dell’Irlanda del Nord, il che significa che le norme sull’IVA dell’UE continuano ad applicarsi in Irlanda del Nord.
Anche le aziende che si sono accuratamente preparate stanno trovando difficile navigare nel nuovo sistema.
Ci sono una serie di fattori chiave che devono essere considerati.
1. Assicurarsi che sia in vigore un numero EORI (Economic Operators Registration and Identification) appropriato
Un numero EORI è essenziale per comunicare con le autorità doganali. Quindi è un must have per importare o esportare merci dall’UE. Anche da GB e Irlanda del Nord. È necessario un GB EORI per importare ed esportare dalla Gran Bretagna con un XI EORI richiesto per l’Irlanda del Nord. È possibile avere un unico EORI UE e, poiché l’XI EORI è considerato un numero EORI UE, le autorità di alcuni Stati membri cancellano gli EORI emessi nel loro paese.
2. Assicurati che sia in vigore un agente doganale
Sia nell’UE che nel Regno Unito, le imprese non consolidate avranno bisogno di un rappresentante indiretto per scopi doganali. C’è una carenza e la domanda è elevata, quindi è essenziale che siano in atto accordi adeguati prima delle importazioni e delle esportazioni.
3. Determinare se si applica il TCA o un altro accordo di libero scambio (ALS)
Il TCA è stato preannunciato come la soluzione a tutti i problemi, ma si applica solo in circostanze specifiche e l’origine della merce è fondamentale. Si tratta di una nuova area per molte aziende e le regole possono essere complesse, quindi devono essere considerate pienamente.
4. Determinare l’aliquota del dazio se il TCA o l’ALS non si applica
Se il TCA o un altro ALS non si applica, sarà necessario determinare l’aliquota del dazio che si applicherà. L’UE continua ad applicare la tariffa doganale comune, ma il Regno Unito ha introdotto una nuova tariffa globale che si applica dal 1o gennaio 2021 che deve essere presa in considerazione.
5. Determinare come tenere conto dell’IVA all’importazione
Il Regno Unito ha introdotto la contabilità IVA all’importazione posticipata che consente di contabilizzare l’IVA all’importazione sulla dichiarazione IVA. Questo non è obbligatorio, ma fornisce un prezioso vantaggio per il flusso di cassa se applicato. Deve essere richiesto al momento della presentazione della dichiarazione in dogana, quindi dovranno essere fornite istruzioni appropriate a chiunque stia presentando la dichiarazione.
La posizione varia in tutta l’UE. Non tutti gli Stati membri offrono contabilità posticipata e, laddove disponibile, le condizioni per il suo utilizzo variano. È quindi essenziale considerarlo per massimizzare il flusso di cassa.
Ci sono molte sfide per il commercio tra l’UE e il Regno Unito e le merci non possono più muoversi liberamente in quanto hanno bisogno di sdoganare. La pianificazione è quindi essenziale per garantire che le merci possano raggiungere la loro destinazione senza indugio e le relazioni commerciali non ne risentano. Una volta che le merci hanno raggiunto la destinazione, è necessario considerare il successivo trattamento IVA che deve essere effettuato su base paese per paese, soprattutto per le forniture B2B, in quanto le regole possono variare.
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