Beni e servizi post-Brexit – Pianificazione della supply chain

Alex Smith
Dicembre 20, 2020

Per aiutare le aziende a comprendere l’impatto della Brexit, abbiamo coperto le considerazioni essenziali per la pianificazione della supply chain in questo blog.

Beni e servizi nel 2021

Il trattamento delle merci che si spostano tra la Gran Bretagna e l’UE cambierà in modo significativo a partire dal 1o gennaio 2021. Le esportazioni e le importazioni si applicheranno agli scambi GB-UE, sostituendo il concetto di spedizioni e acquisizioni attualmente applicabile. Sebbene esistano rating zero per le esportazioni se sono soddisfatte le condizioni pertinenti, in sostanza, l’IVA all’importazione e la passività del dazio doganale si applicano alle importazioni. Alcuni Stati membri consentono di contabilizzare l’IVA all’importazione sulle dichiarazioni IVA per attenuarlo. Per la contabilità posticipata applicata alle transazioni B2B, è essenziale determinare chi fungerà da importatore di record.

Per le vendite B2C, il regime di vendita a distanza non si applica più alle aziende britanniche che spediranno merci da GB. Esiste ancora un obbligo di registrazione IVA se l’azienda rimane l’importatore registrato. Sarà necessario in qualsiasi Stato membro senza soglia. Se il cliente agisce come importatore di record nel proprio paese, la registrazione IVA non sarà necessaria, ma potrebbero esserci ulteriori implicazioni commerciali da considerare in questo scenario, nonché un impatto sulle vendite.

Quando si tratta del trattamento dei servizi, i cambiamenti sono improbabili. Sembra che il Regno Unito continuerà ad applicare le norme sul luogo di fornitura IVA in linea con la direttiva IVA, in parte per evitare casi di doppia o nessuna tassazione. Tuttavia, le imprese dovrebbero considerare continuamente la responsabilità per la registrazione nell’UE e nel Regno Unito e il Mini One Stop Shop (MOSS) del Regno Unito per le forniture di Telecomunicazioni, Broadcasting and Electronic Services (TBES) non sarà più disponibile. Di conseguenza, le imprese richiedono una registrazione MOSS per un altro Stato membro.

Se sono necessarie nuove registrazioni UE, la rappresentanza fiscale sarà necessaria in molti paesi. I rappresentanti fiscali sono spesso responsabili congiuntamente dell’IVA. Inoltre, questa configurazione richiede ulteriori misure di conformità, comprese le garanzie.

Quale sarà il prossimo?

Le aziende che si impegnano nel commercio di beni GB-UE devono rivedere la propria catena di fornitura e essere pienamente consapevoli delle implicazioni dei cambiamenti legati alla Brexit nel nuovo anno. Molte aziende potrebbero scoprire che è possibile apportare modifiche alle loro catene di fornitura per mitigare eventuali impatti negativi modificando i rapporti contrattuali e riconsiderando il flusso di merci. È essenziale fare queste recensioni, ma deve essere fatto ora per la piena efficacia.

Agisci

Vuoi sapere in che modo la Brexit influirà sui tuoi obblighi di conformità IVA? Scarica il nostro recente webinar Brexit e IVA: proteggi le tue preziose catene di fornitura e riduci al minimo le costose interruzioni per saperne di più:.

Sign up for Email Updates

Stay up to date with the latest tax and compliance updates that may impact your business.

Author

Alex Smith

As a Director and member of the Consulting Services team within Managed Services, Alex has worked at Sovos since 2012. At Sovos Alex specialises in providing cross-border advice to a wide range of businesses delivering detailed analyses, reports and contract reviews regarding VAT/GST systems within the EU and beyond. Alex supports many businesses both from a consulting perspective and also by overseeing their VAT compliance obligations. Alex has worked in Indirect Tax since 2005 and his previous experience comes from working in the Big 4. Prior to joining Sovos, Alex worked as a GST consultant in New Zealand, which gave him the opportunity to develop an understanding of international GST and customs duties. Alex also spent several years in London, working in a middle markets VAT team gaining wide exposure to European VAT law. Alex is a full member of the Chartered Institute of Taxation and additionally holds a Master’s degree in Taxation.
Share this post

E-Invoicing Compliance North America
October 29, 2024
Che cos’è PEPPOL?

La fatturazione elettronica Peppol spiegata: cos’è e come funziona L’adozione globale della fatturazione elettronica sta accelerando. I governi di tutto il mondo stanno spingendo per adottare la fatturazione elettronica per trasformare digitalmente i loro sistemi nazionali e, spesso, per colmare il divario IVA. Sebbene molti Paesi abbiano introdotto il proprio mandato di fatturazione elettronica per […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
October 16, 2024
In che modo le modifiche al mandato francese di fatturazione elettronica influiscono sulla mia attività?

L’amministrazione fiscale francese ha appena annunciato modifiche strutturali al mandato francese di fatturazione elettronica per il 2026 che interromperanno lo sviluppo del servizio di scambio fatture gratuito gestito dallo Stato. Questa decisione eserciterà una maggiore pressione sui contribuenti e sui fornitori di software affinché scelgano un "PDP" certificato per colmare il vuoto creato da questa […]

Adempimento fiscale Dichiarazione fiscale e IVA E-Invoicing Compliance EMEA
June 28, 2024
Germania: fatturazione elettronica B2B obbligatoria

Aggiornamento: 25 giugno 2024 da Dilara İnal Il Ministero pubblica un progetto di linee guida sulla fatturazione elettronica B2B Il Ministero delle Finanze tedesco (MoF) ha pubblicato una bozza di linee guida il 13 giugno 2024, che descrive in dettaglio il prossimo mandato di fatturazione elettronica B2B che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. […]

Dichiarazione fiscale e IVA EMEA
June 21, 2024
ViDA nuovamente respinto – L’Europa perde un’altra occasione per armonizzare la fatturazione elettronica

Durante l’ultima riunione dell’ECOFIN del 21 giugno, gli Stati membri si sono incontrati per discutere se potevano raggiungere un accordo per attuare le proposte sull’IVA nell’era digitale (ViDA). Alla riunione dell’ECOFIN di maggio, l’Estonia si è opposta alla proposta delle regole della piattaforma, chiedendo invece di rendere opzionali le nuove norme ritenute relative ai fornitori […]

Dichiarazione fiscale e IVA North America
May 21, 2024
Cosa succederà dopo con l’IVA nell’era digitale (ViDA)

Era ampiamente previsto che, quando i ministri delle finanze dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana, avremmo ricevuto la notizia di un accordo politico sulla proposta dell’IVA nell’era digitale (ViDA). Sfortunatamente, a causa delle obiezioni di uno Stato membro sulle regole della piattaforma, ciò non è avvenuto. Ora, la data ufficiale di avanzamento del ViDA […]