L’Autorità Generale di Zakat e Tax (GAZT) ha pubblicato progetti di norme per i controlli, i requisiti, le specifiche tecniche e le norme procedurali per l’attuazione delle disposizioni del regolamento sulla fatturazione elettronica.
Oltre alle bozze di regole, le specifiche tecniche associate (Electronic Fatture Data Dictionary, Electronic Invoice XML Implementation Standard e Electronic Invoice Security Implementation Standards) sono disponibili sulla pagina web di GAZT.
Il progetto di regolamento mira a definire i requisiti tecnici e procedurali e i controlli per il prossimo mandato di fatturazione elettronica (in vigore dal 4 dicembre 2021) e sono attualmente aperti alla consultazione pubblica. Il termine ultimo per fornire un feedback sul progetto di regolamento è il 17 aprile 2021.
Cosa è previsto nel progetto di regolamento?
Come spiegato in precedenza , il sistema di fatturazione elettronica avrà due fasi principali.
La prima fase inizia il 4 dicembre 2021 e richiede a tutti i contribuenti residenti di generare, elaborare e memorizzare le fatture elettroniche e le note elettroniche (note di credito e di addebito). Le regole bozze indicano le fatture elettroniche e le note associate devono essere generate nel formato XML definito o nel formato PDF/A-3 (con XML incorporato). Per la seconda fase. Per la prima fase non è richiesto alcun formato specifico; tuttavia, tutte le informazioni necessarie devono essere contenute in tali fatture e note.
Una soluzione conforme deve avere le seguenti funzionalità:
- Generazione di un UUID (Universally Unique Identifier) in aggiunta al numero sequenziale della fattura (richiesto per la seconda fase)
- Contatore delle fatture antimanomissione che non può essere reimpostato, proteggendo le fatture elettroniche generate e le note elettroniche da qualsiasi modifica o cancellazione non rilevata
- Abilitare timbri e firme digitali per garantire l’autenticità dell’origine e dell’integrità del contenuto della fattura elettronica e delle note associate (richiesta per la seconda fase)
- Contiene alcune funzionalità che consentono ai contribuenti di salvare le fatture elettroniche e le note elettroniche e archiviarle in formato XML senza una connessione Internet
- Generazione di un timbro crittografico per ogni fattura elettronica o nota elettronica (richiesto per la seconda fase)
- Generazione di un hash per ogni fattura elettronica generata o nota elettronica (richiesto per la seconda fase)
- Generazione di un codice QR
Il seconda fase comporterà un ulteriore obbligo per i contribuenti di trasmettere fatture elettroniche e note elettroniche alla GAZT. I soggetti passivi devono integrare i propri sistemi con i sistemi di GAZT utilizzando un’interfaccia API (Application Programming Interface).
Il progetto di regolamento stabilisce che la tempistica per l’inizio della seconda fase è il 1° giugno 2022 e i gruppi mirati devono integrarsi con i sistemi della GAZT conformemente alla tempistica.
A seguito dei requisiti della seconda fase, il sistema di fatturazione elettronica saudita sarà classificato come sistema di fatturazione elettronica CTC a partire dal 1° giugno 2022. Per le fatture elettroniche relative alle transazioni B2B e B2G è previsto un regime di liquidazione in base al quale una fattura elettronica avrà effetto legale solo se è approvata dalla GAZT. Tuttavia, un obbligo di segnalazione del CTC può essere prescritto per le fatture B2C.
Quali sono le prospettive per le regole di fatturazione elettronica dell’Arabia Saudita?
Le norme dovrebbero essere pubblicate entro i prossimi due mesi dalla raccolta dei feedback della consultazione pubblica. Questo darà ai contribuenti sauditi circa sei mesi per prepararsi al prossimo mandato.
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