Il Ministero delle Finanze norvegese ha proposto di modificare la legge norvegese sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) per quanto riguarda le vendite transfrontaliere di servizi non digitali tra imprese e consumatori. La proposta prevede che gli acquisti di servizi erogati a distanza da fornitori stabiliti al di fuori della Norvegia a consumatori situati in Norvegia siano soggetti all’IVA.
Requisiti attuali in Norvegia
Dal 2011, la Norvegia ha introdotto un regime semplificato di adempimenti IVA per i fornitori stranieri di servizi digitali ai consumatori. I fornitori non residenti che vendono e-book, streaming media, software o altri servizi digitali a consumatori norvegesi e che raggiungono la soglia di 50.000 NOK per la registrazione IVA devono registrarsi e riscuotere l’IVA su queste vendite, come le imprese residenti.
I fornitori non residenti non stabiliti in Norvegia possono utilizzare il regime semplificato di IVA sul commercio elettronico (VOEC) per la registrazione e la rendicontazione. Inoltre, i fornitori norvegesi devono pagare l’IVA su tutti gli acquisti di servizi erogati a distanza da aziende situate all’estero. Attualmente, tuttavia, i fornitori stranieri di servizi erogabili a distanza, che non sono digitali, non sono tenuti a registrarsi e a pagare l’IVA sulle loro vendite di tali servizi.
Proposta
L’autorità fiscale norvegese è preoccupata per il vantaggio competitivo dei fornitori non residenti rispetto a quelli residenti nella fornitura di servizi a distanza ai consumatori norvegesi. Il Ministero delle Finanze norvegese ha presentato una proposta di modifica della legge norvegese sull’IVA per richiedere ai fornitori non residenti di riscuotere e dichiarare l’IVA sui servizi forniti a distanza ai consumatori.
In base alla proposta, i fornitori stranieri di servizi tradizionali dovranno addebitare l’IVA per i servizi di consulenza, i servizi contabili e altri servizi transfrontalieri forniti a consumatori situati in Norvegia. Quando il cliente è un’azienda o un’autorità pubblica, o quando la transazione è considerata una vendita B2B, l’IVA sarà comunque addebitata e riscossa dal cliente tramite il meccanismo dell’inversione contabile. I fornitori che non sono stabiliti in Norvegia potranno utilizzare il regime VOEC esistente.
Stato e tempistica
Il Ministero delle Finanze norvegese ha presentato la proposta di modifica della legge norvegese sull’IVA relativa alla vendita di servizi a distanza dall’estero a destinatari in Norvegia per la consultazione . La scadenza per la presentazione di commenti sulla proposta è l’8 luglio 2022. Rimanete sintonizzati per ricevere aggiornamenti sull’eventuale adozione delle modifiche proposte in Norvegia e sulla data di entrata in vigore delle modifiche stesse.
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